Chi non ama i regali?
farli, riceverli, pensarli?
Assurdo vero? Però qualcuno c’è.
Ed è allora proprio a coloro che disprezzano l’arte del donare cose, che la nostra cara renna si rivolge (beh, anche a chi ha voglia di novità e provare cose nuove, in realtà).
Perché comunque è sempre Natale, e se non si donano cose materiali, si può per esempio donare…tempo e abilità!
C’è questa nuova tradizione che sta prendendo piede nel branco di alcune sue lontane cugine. E a loro piace definirla sostenibile.
Una condivisione, uno scambio di conoscenze, di competenze apprese durante l’anno.
Al posto di farsi i regali di Natale, durante i giorni di vacanza, condividono del tempo, e una alla volta, insegnano a tutta la famiglia una nuova cosa che hanno imparato durante l’anno.
Sua zia Sella, per esempio, ha fatto un laboratorio di falegnameria e ha aiutato tutti a creare il proprio tagliere.
Sua cugina Sandra, invece, è da qualche mese che sta imparando l’arte del riordino e ha insegnato a tutti come piegare bene le lenzuola.
L’idea è di collezionare ricordi insieme e non oggetti.
Tradizione carina vero? Sembra anche molto divertente!
Oreste vuole proprio proporla alla sua famiglia.
Già da qualche anno al posto di farsi regalare qualcosa per il compleanno, chiede a tutti di partecipare a preparare la cena tutti insieme. Ed è sempre molto bello.
Non che non le piacciono i regali! Solo che a volte si pensa solo a quello, e non al vero senso del Natale. Si comprano tantissime cose che poi sono inutili, o che prima o poi verranno buttate.
L’essere creativi insieme e condividere esperienze invece non possono rompersi o essere gettati nel cestino.
Cosa ne pensate?
Buona collezione!